Il Virus Respiratorio Sinciziale, ogni anno, causa in Italia tra i 25.000 ed i 50.000 ricoveri, con oltre 2.500 decessi diretti ed un onere economico superiore a 200 milioni di Euro per il Servizio Sanitario Nazionale.
La Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), assieme alla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) e Società Italiana di Medicina generale e delle cure primarie (SIMG) hanno stilato una serie di raccomandazioni che propongono un’equità di accesso all’immunoprofilassi passiva per tutte le coorti di neonati, integrata dalla vaccinazione delle gravide e vaccinazione degli anziani; un’integrazione informativa madre-neonato e flussi unificati; un’attuazione rapida e progressiva della vaccinazione, con monitoraggio adattivo ed indicatori di impatto.
“Le raccomandazioni operative che abbiamo redatto riguardano l’immunizzazione passiva dei neonati, la vaccinazione materna e quella della popolazione anziana – afferma il Dr. Enrico Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene (SItI) –Raccomandazioni che mirano a garantire una protezione universale nella prima stagione di vita; consolidare l’integrazione madre-neonato-territorio; anticipare la protezione degli anziani fragili ed assicurare un uso efficiente delle risorse attraverso un monitoraggio trasparente e tempestivo”.